TFR o Fondo Pensione? Ecco perché lasciare tutto in azienda può costarti caro
Data pubblicazione: 27 giugno 2025
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Perché lasciare il TFR in azienda può essere un errore: la pensione integrativa spiegata con i numeri
In Italia, solo un lavoratore su quattro ha scelto di aderire a una forma di previdenza complementare. Eppure, il contesto demografico ed economico rende sempre più urgente affiancare alla pensione pubblica un secondo pilastro.
Affidarsi solo all’INPS significa rischiare, un domani, di non avere una pensione sufficiente a mantenere il proprio tenore di vita.
Se non lo avete già fatto, vi invito a effettuare una simulazione sul sito INPS. Io l’ho fatto: sono nato nel 1986, ho 20 anni di contribuzione, e l’INPS oggi mi stima un’età pensionabile di 71 anni, con un assegno mensile pari al 55% dello stipendio attuale.
La situazione è seria, e le alternative sono due: costruirsi una sicurezza futura in autonomia (come ho fatto io, aprendo il mio primo fondo pensione nel 2007, che mi ha anche permesso – ad esempio – di acquistare casa nel 2022), oppure rischiare di trovarsi in difficoltà economiche tra qualche anno.
📉 Il problema: lasciare il TFR in azienda
Nel 2024, meno del 27% del TFR maturato è stato destinato ai fondi pensione nonostante la rivalutazione legale del TFR (1,5% fisso + 75% dell’inflazione) si sia fermata all’1,9% annuo. Troppo poco, soprattutto in un contesto in cui l’inflazione reale è spesso ben superiore, riducendo il potere d’acquisto del capitale accantonato.
📈 La soluzione: i vantaggi dei fondi pensione
- Rendimenti superiori nel lungo termine: le linee azionarie dei fondi pensione hanno reso mediamente oltre il 110% in 15 anni, contro il 42% del TFR. I fondi aperti azionari, nel solo 2024, hanno registrato un rendimento medio del 10,4%, a fronte dell’1,9% del TFR.
- Vantaggi fiscali concreti: deducibilità IRPEF fino a 5.164,57 € annui. Esempio pratico: con un reddito di 28.000 € e un versamento di 5.000 € annui al fondo pensione, si pagano 1.150 € di tasse in meno. E il vantaggio cresce con il reddito, grazie alle aliquote IRPEF progressive (dal 23% al 43%).
- Rendimenti tassati al 20%, contro il 26% di altri strumenti finanziari.
- Tassazione finale sulla prestazione ridotta fino al 9%, rispetto al TFR che viene tassato come reddito (tra il 23% e il 43%).
🤔 Fondo aperto o fondo negoziale?
I fondi pensione si dividono in due categorie principali: negoziali (o di categoria) e aperti.
Fondo pensione negoziale
Strumento dedicato a specifiche categorie professionali.
Vantaggi:
- Commissioni di frequente molto basse
- Spesso prevede anche il contributo obbligatorio del datore di lavoro
Limiti:
- Asset allocation spesso conservativa → minori rendimenti, specialmente per chi ha un lungo orizzonte temporale
Fondo pensione aperto
Aperto a tutti, senza limiti di categoria.
Vantaggi:
- Versamenti liberi e flessibili, senza vincoli contrattuali
- Asset allocation più dinamica e diversificata
- Maggiore rendimento potenziale nel lungo termine
- Consigliato soprattutto per i più giovani e per chi vuole un piano personalizzato
🎁 Il miglior regalo per un figlio? Il suo futuro previdenziale
Spesso sento i genitori dire: “Voglio il meglio per mio figlio”. E io rispondo: “Allora aprigli un fondo pensione”.
L’attuale rapporto lavoratori/pensionati è di 1,5:1 – in calo costante. Il sistema pensionistico italiano è a ripartizione, dove i lavoratori attivi finanziano le pensioni in essere. Ma l’invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite lo stanno rendendo sempre più fragile.
💡 Aprire oggi un fondo pensione per un figlio minorenne è una delle scelte più intelligenti che si possano fare:
- Il genitore beneficia subito della deduzione fiscale
- Il figlio sfrutta l’interesse composto nel lunghissimo periodo
📊 Esempio reale: con versamenti di 100 € al mese per 19 anni, reinvestendo anche il risparmio fiscale, si può arrivare
a un montante finale superiore a 39.000 €.
📌 In sintesi
🔸 Lasciare il TFR in azienda significa rinunciare a crescita e benefici fiscali
🔸 I fondi pensione hanno dimostrato rendimenti ben superiori rispetto al TFR
🔸 La previdenza integrativa è un’opportunità concreta e urgente per garantirsi un futuro più sereno, per noi e per i nostri figli
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